Ho scoperto perché soffro così tanto…
Il mio cuore è nel palmo della mia mano
Rimane ferito così spesso
Ogni soffio d’aria, ogni goccia di pioggia,
lo ferisce, lo colpisce
può essere poco ma una goccia oggi, un alito di vento domani e nella somma dei giorni
si formano solchi, ferite.

A volte sanguina,
a volte respira aria pura
potrei chiudere la mano e metterlo al riparo
ma non aprirsi al mondo non è vivere
vivere è prendere la pioggia e il vento,
il sole, il mare calmo o quello in burrasca
il mio cuore è nel palmo della mia mano
ma non è protetto dalla grata delle costole
non è coccolato dalla mollezza del polmone
non è avviluppato dalla sanguigna e pulsante corazza dei muscoli circostanti.