Si chiude il cancello dell’ufficio, dopo un attimo di smarrimento (non tanto attimo e vero e proprio panico…) inizio a delineare il mio nuovo percorso, la mia Rinascita.
Mi piace chiamarla Rinascita perché con questa scelta sono veramente rinata; è come se improvvisamente i colori, i profumi che tanto avevo amato da bambina mi si ripresentassero per essere “vissuti”.
Mentre usavo i colori, sistemavo i Miei colori, i miei dolori, le mie ferite ma soprattutto scoprivo un nuovo modo per esprimermi.
Per questo motivo il mio percorso autenticamente autodidatta si modifica nel tempo.
Inizio con una vera e propria euforia di colori.
È il momento degli astratti puri, quelli dove le pennellate, la loro intensità, l’alternarsi dei colori, sono il vero fulcro rappresentativo.

Il passaggio successivo è l’introduzione del materico: inizia una fase di ricerca, di studio (ovviamente in continua e progressiva metamorfosi) di quei materiali che possono arricchire ciò che le pennellate hanno solo accennato.
L’introduzione del gesso, della carta di riso, della stoffa, della polvere di ferro, delle sabbie e delle pietre sminuzzate mi trascinano in un nuovo mondo.
È una ricerca che mi appassiona, che mi permette di rendere i miei lavori più vivi, più palpitanti.
Ad un certo punto però non mi basta piu stendere solo il colore, lavorare la materia, voglio esprimermi in modo maggiormente concreto, voglio tornare a disegnare veramente, ma a modo mio:
Nasce l’equilibrista!
Volevo un personaggio che raccontasse la vita, le situazioni, le emozioni in modo semplice quasi allegorico; l’omino in legno utilizzato nelle scuole di disegno mi sembrava l’ideale.

L’equilibrista non ha identità specifica ma riveste un ruolo diverso ogni volta che racconta una storia nuova.
La mia creatività però ha anche un altro obiettivo.
Oltre a voler raccontare emozioni e situazioni, oltre a rendere vivi colori e materie, vuole essere condivisa.
Condivisione e Arte: un binomio affascinante ma difficile da realizzare.
Rendere l’Arte condivisibile, renderla più viva sembra ovvio ma non è cosi semplice; bisogna ancora una volta, uscire dagli schemi.
Nascono così le collaborazioni importanti, quelle dove tu hai l’idea ma non sai come realizzarla, quelle situazioni in cui uno pensa, l’altro dice. Uno dice, l’altro crea, uno sogna e insieme si lavora per vedere il sogno diventare realtà. Quelle situazioni in cui accanto a dei sognatori c’è sempre il grillo parlante che ti riporta coi piedi per terra, ma ti aiuta comunque a sviluppare il tuo progetto.

Succede quindi che Sognando a colori e Le storie dell’equilibrista si tuffano nel mondo del design.
Nascono le carte da parati, le stoffe d’arredamento, le decorazioni su legno,
le elaborazioni grafiche dedicate agli allestimenti, le stampe decor….nasce CUBAM,
Ma questa è un’altra storia….

Annarita Micheli

Il mio destino è scritto nei colori. Fin da bambina i colori, le matite, l'odore della carta da disegno e delle gomme erano le sensazioni che più mi piaceva vivere, assaporare, respirare.

Museum Hours

9:30–6:00, Monday Until 8:00

Museum Location

2270 S Real Camino Lake California

The Loquet Museum fuels a journey of discovery across time to enable
solutions for a brighter future rich in nature and culture.